Scuola, nel 2007 quasi 13mila insegnanti infortunati

Mentre gli istituti pubblici e privati si preparano a riaprire i battenti, i dati INAIL relativi all'anno scorso registrano 12.912 denunce per i docenti e 90.478 per gli studenti. La Lombardia è la regione col maggior numero di casi


E' iniziato ieri l'anno scolastico 2008/2009 per gli studenti lombardi, i primi a ritornare sui banchi di scuola. Oggi è la volta della Provincia autonoma di Bolzano, mentre per tutti gli altri la scuola inizierà il 15 settembre. Gli ultimi a rientrare nelle aule scolastiche, saranno il 17 settembre gli studenti della Sicilia.


Gli insegnanti, al pari degli altri lavoratori, sono assicurati all'Inail se rientrano nel campo di applicazione del Testo unico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ossia se per lo svolgimento della loro attività fanno uso di macchine elettriche o frequentano un ambiente dove tali macchine sono presenti o sono direttamente adibiti ad attività che si configurano come esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche ed esercitazioni di lavoro. L'attività di educazione fisica e quella ludico-motoria sono assimilate all'esercitazione pratica.


Gli studenti, per il fatto che, a differenza degli insegnanti, non hanno un rapporto di lavoro, sono assicurati in via eccezionale per gli infortuni che accadono nel corso delle esperienze tecnico-scientifiche e delle esercitazioni pratiche e di lavoro previste dalla specifica disposizione del punto 28 dell'art. 1 del TU del 1965, con esclusione degli infortuni, come quelli in itinere, non connessi alla specifica attività per la quale sussiste l'obbligo di legge. Gli studenti, peraltro, sono tutelati anche durante i viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo.


Gli ultimi dati relativi agli infortuni denunciati all'INAIL per le scuole pubbliche e private parlano, per l'anno 2007, di 12.912 infortuni denunciati per gli insegnanti e di 90.478 infortuni per gli studenti.
La Lombardia è la regione in cui si infortunano più alunni e professori.
Gli arti inferiori degli insegnanti sono quelli più colpiti da infortunio per questa categoria, mentre quelli superiori lo sono per gli studenti.


Per tutti i dati cliccare qui per scaricare le tabelle.

Commenti

INFOTEL ha detto…
Oltre 1.500 lettere sono state inviate dalla FLC e dalla Cgil all'indirizzo di sindaci, presidenti della provincia e dirigenti scolastici per chiedere certezza che il prossimo anno scolastico non ci sia sovraffollamento delle classi, ma “siano rispettati i parametri previsti dalla legge per garantire la sicurezza di studenti e operatori della scuola".

“Il nostro timore - dicono in una nota congiunta Italo Tripi, segretario della Cgil siciliana, e Giusto Scozzaro, numero uno della FLC regionale - è che la politica dei tagli del Governo abbia ricadute anche sulla composizione delle classi, con i risvolti negativi di un possibile sovraffollamento sulla qualità della didattica e sulla sicurezza".

I due esponenti della Cgil fanno sapere che investiranno della questione anche le Ausl e la Protezione civile, "affinché facciano puntualmente quanto di loro competenza". In particolare, FLC e Cgil chiedono ai primi cittadini della Sicilia di trasmettere ai dirigenti scolastici le certificazioni necessarie per verificare il numero massimo di alunni che può contenere ogni aula e ogni laboratorio, affinché questi possano vigilare che non vengano superati i numeri indicati. “La prevenzione - scrivono Tripi e Scozzaro - è un dovere civico e una responsabilità che va assunta pienamente senza indugi. In ogni caso - concludono - va evitato con forza l'appesantimento di una situazione, quella della sicurezza degli edifici scolastici, che già non è delle migliori".
INFOTEL ha detto…
Uno stanziamento di 70 milioni di euro in due anni per la sicurezza nelle scuole. Lo ha deciso l'INAIL, mettendo a disposizione 50 milioni di euro per il 2008 e 20 per il 2009, per l'adeguamento degli edifici e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Il presidente/commissario straordinario dell'INAIL, Marco Fabio Sartori, ha autorizzato la spesa, definendo anche i criteri generali per il finanziamento dei progetti e la ripartizione regionale delle risorse. A beneficiare del finanziamento saranno gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici, sede di istituti pubblici di istruzione secondaria di primo grado e superiore.

Il bando, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale (e disponibile anche sul sito www.inail.it), apre i termini per le richieste di finanziamento, che dovranno essere presentate entro il 20 marzo 2009 direttamente alle Regioni o alle Province autonome di Trento e Bolzano a seconda della competenza territoriale. I fondi saranno ripartiti tenendo conto di diversi fattori, quali il numero degli edifici scolastici, il totale di alunni e personale, la rilevanza delle situazioni di handicap e il numero di infortuni indennizzati dall'INAIL.

Per ciascuna sede scolastica l'erogazione potrà oscillare da un massimo di 350mila ad un minimo di 80mila euro, ridotti a 30mila nel caso in cui l'intervento riguardi esclusivamente l'abbattimento delle barriere architettoniche.