SICUREZZA LAVORO PROROGA


SICUREZZA LAVORO: viene posticipata al 30 giugno 2009 la valutazione sui rischi aziendali e le relative sanzioni. Inoltre, sarà prorogato al 16 maggio 2009 il termine di applicazione della norma relativa alla comunicazione degli infortuni sul lavoro di durata superiore a un giorno. Alla stessa data slitta il termine della disposizione relativa alla sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva e la norma che impone nell'ambito degli appalti la redazione del 'Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza nelle lavorazioni da parte delle aziende che abbiano giàun concorso di appalto'

Con il milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri slitta di altri sei mesi l'entrata in vigore della class action. L'azione collettiva risarcitoria per i consumatori sarebbe dovuta diventare operativa dal 1° gennaio 2009, ma il termine viene prorogato al 30 giugno 2009. L'entrata in vigore precedentemente bloccata per un anno, secondo quanto si legge nel testo del decreto, viene congelata adesso per 18 mesi. Il ministro Roberto Maroni al termine del Cdm ha anche annunciato che il 5 gennaio sarà sciolto il comune di Pescara in seguito all'arresto del sindaco. Il Consiglio dei ministri ha approvato, dunque, un poker di decreti legge. Sì al tradizionale milleproroghe di fine anno, per passare poi attraverso la proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali, fino alle misure urgenti in materia di semplificazione normativa (leggi taglia-leggi) e alle disposizioni finanziarie urgenti per consentire efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa.

Proroga mirata per la sicurezza. Sulla sicurezza lavoro il Cdm ha varato una proroga mirata. A gennaio 2009 entra in vigore l'obbligo di integrare la valutazione dei rischi aziendali alla luce di norme più puntuali fissate dal testo Unico sulla sicurezza lavoro, ma le imprese avranno 6 mesi di tempo per identificare i pericoli per i dipendenti collegati allo stress lavoro-correlato. Slitta sempre a giugno l'obbligo di assicurare data certa al documento sulla valutazione dei rischi e alle conseguenti sanzioni.

Riapre le porte il 5 per mille. Il decreto milleproroghe riapre agli enti del terzo settore esclusi dalla ripartizione dei fondi del 2006 e del 2007 per aver commesso errori formali nelle domande di iscrizione agli elenchi. Ora ci sarà tempo fino al 2 febbraio 2009 per integrare le istanze. Questa proroga, però, non si applica alle associazioni sportive dilettantistiche riconosiute dal Coni e alle fondazioni nazionali di carattere culturale.

Sì al decreto taglia-leggi. Via libera al decreto taglia-leggi del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. Vanno così in pensione 29.095 norme antecedenti al 1948. Eliminate una serie di leggi superate o svuotate dalla legislazione sopravvenuta nel corso degli anni. Contemporaneamente viene avviata la realizzazione di normattiva, l'archivio on line gratuito, operativo entro il 2009, con i testi delle leggi vigenti che sarà operativo da giugno e vengono recuperate circa 30 leggi sulle 3.300 che erano state cassate con il precedente taglialeggi.

Election day il 6-7 giugno. Via libera all'election day. Il Consiglio dei ministri ha deciso di accorpare le elezioni amministrative e quelle europee. Il ministro Maroni ha annunciato che si voterà il pomeriggio di sabato 6 giugno e per tutta la giornata di domanica 7 giugno. Le elezioni amministrative coinvolgono 4.000 comuni e 63 province.
Immigrazione: prorogato al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza nazionale Il consiglio dei ministri ha prorogato l'ordinanza di protezione civile per lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale relativo all'immigrazione, fino a fine dicembre 2009. Il ministro maroni ha spiegato che «era un provvedimento che il governo aveva già esteso a tutto il territorio nazionale a luglio e che scadeva a fine dicembre 2008. Lo abbiamo prorogato a tutto il 2009 per permettere interventi a favore dei cittadini italiani, soprattutto di quelli che chiedono asilo, per sistemarli nelle strutture del territorio italiano». Maroni ha tenuto a sottolineare, anche alla luce delle polemiche che accompagnarono la norma a luglio, che si tratta di un provvedimento di routine.

Entro il 31 marzo 2009 il Dpcm sul recupero della riduzione di 3 punti di Ires e Irap. Fra i differimenti di numerosi termini in materia fiscale contenuti nel milleproroghe è previsto che entro il 31 marzo 2009 dovrà essere emanato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che fissa i termini entro i quali versare la parte di acconto Ires e Irap non corrisposta in seguito alla riduzione di tre punti percentuali prevista dal dl anticrisi.

Progate, con novità, le missioni all'estero. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con gli stanziamenti per le missioni all'estero: per i primi 6 mesi del 2009 sono stati stanzia 675 milioni con un aumento del 30% rispetto al 2008. Oltre alle attuali missioni, tutte confermate, ne sono state introdotte due nuove: 114 uomini contro la pirateria e 245 uomini nel Darfur per il trasporto truppe interafricane delegate dall'Onu.

fonte sole 24 ore

Commenti

INFOTEL ha detto…
Il Consiglio dei Ministri,varando il decreto legge cosiddetto “mille proroghe”, avrebbe approvato parzialmente alcune delle proroghe poste all’ordine del giorno e riguardanti la sicurezza sul lavoro.

Va sottolineato che fino a quando il decreto legge non sarà stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale non si potranno conoscere con precisione i contenuti e le modalità delle suddette proroghe.

Al momento risulta che:

- l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi entra in vigore dal 1° gennaio 2009 ma verrebbero differiti al 30 giugno 2009 i nuovi adempimenti relativi alla valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato e l’apposizione della “data certa”

- verrebbero differiti al 16 maggio 2009 i seguenti adempimenti:
a) comunicazione all’INAIL degli infortuni superiori ad 1 giorno
b) divieto delle visite mediche preassuntive

- dovrebbe infine essere confermato l’obbligo di realizzare il “DUVRI” entro il 1° gennaio 2009 anche per gli appalti già in essere prima del 25 agosto 2007.

Fonte: www.governo.it
INFOTEL ha detto…
Riguardo al rinvio del termine per la valutazione dei rischi, evidenziamo che il nuovo differimento - come anche il precedente - riguarda esclusivamente le novità contenute nel D.Lgs n. 81/2008 e non anche la valutazione dei rischi come regolata dall’art. 4 del D.Lgs n. 626/1994, disciplina che rimane transitoriamente in vigore. L’art. 306 del D.Lgs n. 81/2008, infatti, prevede espressamente che fino all’entrata in vigore delle nuove norme “continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti”.

Il Governo avrebbe deciso alcune modifiche :

- il rinvio della valutazione dei rischi riguarderebbe solo la parte relativa allo stress lavoro correlato

- sarebbe confermato il rinvio dell'obbligo di data certa per il documento di valutazione dei rischi

- sarebbe confermato il rinvio del divieto delle visite preassuntive

- sarebbe confermato il rinvio della comunicazione all'Inail a fini statistici dell'infortunio che comporta assenza superiore ad un giorno

- non sarebbe confermato il rinvio dell'obbligo di allegazione del DUVRI al contratto di appalto.

Sembrerebbe previsto il rinvio della valutazione dello stress lavoro correlato, dell'obbligo di apporre una "data certa" (come regolata dal codice civile) al documento, della comunicazione a fini statistici all'Inail degli infortuni che comportano l'assenza superiore ad un giorno e del divieto di effettuare visite preassuntive.

Si può affermare che l'obbligo di adeguare il Documento di valutazione dei rischi alle disposizoni del d.lgs n. 81/08 entro il 31 dicembre 2008 permane, anche se non sia ancora obbligatoria la previsione di apporre data certa allo stesso.
INFOTEL ha detto…
Prorogati alcuni termini di disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, ma confermata l'entrata in vigore al 1° gennaio 2009 della nuova valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. 81/2008

Le proroghe previste dal Decreto Legge n. 207, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31.12.2008, riguardano l'obbligo della valutazione dello stress lavoro-correlato e dell'apposizione della data certa sul DVR, nonché la sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva e la comunicazione all'INAIL o all'IPSEMA dei dati relativi agli infortuni sul lavoro.
Resta ferma pertanto l'entrata in vigore, a partire dal già trascorso 1° gennaio 2009, degli altri obblighi fissati dallo stesso art. 28.

Infatti, come già riportato nella news del 3 gennaio 2009 DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2008, n. 207: art 32 Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
(http://www.consorzioinfotel.it/portaleconsulenti/news.php?item.252.2),
l'articolo 32 del Decreto legge specifica al primo comma la proroga al 16 maggio 2009 di due adempimenti:

- comunicazione degli infortuni superiori ad un giorno (art. 18, comma 1, lett. r)
- divieto delle visite mediche pre-assuntive, art. 41, comma 3, lett. a)

Lo stesso articolo al secondo comma proroga la data certa e l'obbligo della valutazione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato al 16 maggio 2009 e non, quindi, quelli relativi agli altri lavoratori espressamente indicati nello stesso art. 28.
Per quanto riguarda l'oggetto della valutazione dei rischi, come già illustrato nella news Quali sono le differenze tra il Documento Valutazione Rischi ai sensi della 626 e quello ai sensi del D.Lgs. 81/08?

(http://www.consorzioinfotel.it/portaleconsulenti/news.php?item.243.2 ) l'articolo 28 del D.Lgs. 81/08 riporta i contenuti del DVR:

a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
b)l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a);
c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
d) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
e) l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

Rispetto a quanto previsto dal D.lgs 626/94, vengono aggiunti nuovi punti (dal punto d) al punto f) ) che rappresentano la necessità di evidenziare nel documento come si intende realizzare quanto previsto dal Programma delle misure.
Chi non aveva aggiornato il documento di valutazione dei rischi già redatto ai sensi del D. Lgs. 626 ha dovuto integrarlo dei contenuti previsti dall'articolo 28 comma 2 del TESTO UNICO entro il 31/12/2008 , mentre conferirà la "data certa" al documento entro il 16 maggio 2009.
Mentre, chi ha già provveduto alla redazione del DVR ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. 81/08, per conferire data certa al documento avrà tempo fino al 16 maggio 2009.

Inoltre, non vi è alcun riferimento ad una proroga per il DUVRI, rimane quindi, confermato il termine del 31.12.2008 (art. 26)