Sicurezza Lavoro controlli e abusi

I Carabinieri della Stazione di Cave hanno eseguito nei giorni scorsi un'intensa attività di controllo finalizzata alla prevenzione, laddove necessario anche alla repressione, del fenomeno dell'abusivismo edilizio, delle violazioni delle leggi ambientali e di quelle igienico-sanitarie da parte delle attività commerciali. 

Le verifiche, a cui hanno reso parte 15 militari, hanno interessato tre cantieri edili della zona dove i militari hanno accertato complessivamente 10 infrazioni per violazioni alla normativa in materia di sicurezza che vanno dalla mancata realizzazione di strutture di protezione e dei quadri elettrici, all'assenza del piano operativo di sicurezza, a seguito delle quali sono state denunciate a piede libero 3 persone, titolari delle ditte esecutrici. 

La quarta denuncia è scattata a carico di un cittadino di Cave che aveva realizzato un immobile di 120 mq senza mai aver ottenuto la necessaria concessione edilizia. Sempre a Cave, con l'ausilio dei militari del NAS di Roma, i Carabinieri hanno effettuato 5 ispezioni in altrettanti esercizi commerciali per verificare l'osservanza delle norme in materia igienico-sanitaria. 

In questo caso sono state 3 le infrazioni amministrative contestate, per oltre 2.550 euro di sanzioni, a carico del titolare, di origine egiziana, di una frutteria, nella quale sono emerse gravi inadempienze sul piano dell'igiene del locale e riscontrando anche l'assenza del manuale di autocontrollo e della necessaria documentazione relativamente alla tracciabilità dei prodotti vendita. Infine, sono stati controllati due Internet Point, gestiti da quattro cittadini stranieri, un marocchino e tre nigeriani, che sono stati denunciati a piede libero per l'omissione della registrazione dei clienti che utilizzavano le postazioni Internet.

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INFOTEL ha detto…
Su 15 opifici controllati, 9 sono risultati irregolari, ed i carabinieri hanno rilevato 1589 violazioni, per un importo complessivo di 380mila euro. Sono questi i numeri di un'attivita' ispettiva condotta dal Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli, dal N.I.L. di Bari e dalla Compagnia Carabinieri di Altamura, in collaborazione con personale ispettivo delle Direzioni Regionali e Provinciali del Lavoro del capoluogo pugliese, nei confronti di 15 opifici e 2 ditte di autotrasporti nei comuni di Altamura, Santeramo in Colle, Gravina in Puglia e Cassano Murge negli ultimi 5 giorni.
L'attivita', disposta dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente nonche' la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Complessivamente 175 sono stati gli operai identificati di cui 43 risultati irregolari
INFOTEL ha detto…
La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, esprime a nome suo e della giunta regionale "profondo cordoglio" per la morte di Salvatore Lo Russo, l'operaio 58enne morto questa mattina in un cantiere della statale 77 Val di Chienti. "Siamo tutti vicini alla famiglia dell'operaio rimasto vittima di questo tragico ed ennesimo incidente sul lavoro", dice Marini aggiungendo che "quali che siano le cause che lo hanno determinato, nulla puo' e deve giustificare la morte di un lavoratore. Di recente, proprio in occasione delle diverse cerimonie per l'avanzamento dei lavori di realizzazione di queste importanti opere infrastrutturali, ho avuto modo di richiamare l'attenzione di tutti sulla necessita' che mai debba venir meno l'impegno rigoroso nell'osservanza di tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro - prosegue Marini - deve tornare ad essere elemento fondante del modello di societa' che vogliamo. Per questo motivo continuera' il nostro impegno per rafforzare le azioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, con politiche di prevenzione, vigilanza e controllo consapevoli - conclude la presidente - che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro certifica il grado di avanzamento civile, sociale, economico e morale di un Paese e la battaglia sulla sicurezza e', quindi, una battaglia di civilta', perche' e' inaccettabile che si muoia di lavoro"
INFOTEL ha detto…
Ai bambini, i topini sono tanto simpatici, solo nei cartoni animati però. Dal vivo possono creare - com’è inevitabile - paura e ribrezzo. Figurarsi, poi, se si incrociano tra i tavoli del refettorio della scuola. All’elementare statale Margherita di Savoia - dell’istituto comprensivo Padri Gemelli - gli alunni correvano il rischio di mangiare in mezzo ai topi. Un genitore ha segnalato il problema al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un fascicolo e ha inviato i carabinieri del Nas per un sopralluogo.

La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.

La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.

Il problema strutturale dell’edificio scoperto dagli investigatori riguarda due porte del seminterrato, dove si trova il refettorio, che aprono all’esterno. Sia la porta del locale smistamento pietanze, sia quella della mensa, non aderiscono bene al pavimento. È quindi probabile che sia proprio questo il passaggio privilegiato dai topi per entrare nella scuola, pregiudicando il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro. L’iscrizione del dirigente scolastico nel registro degli indagati è, dunque, un passodovuto.
INFOTEL ha detto…
Ai bambini, i topini sono tanto simpatici, solo nei cartoni animati però. Dal vivo possono creare - com’è inevitabile - paura e ribrezzo. Figurarsi, poi, se si incrociano tra i tavoli del refettorio della scuola. All’elementare statale Margherita di Savoia - dell’istituto comprensivo Padri Gemelli - gli alunni correvano il rischio di mangiare in mezzo ai topi. Un genitore ha segnalato il problema al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un fascicolo e ha inviato i carabinieri del Nas per un sopralluogo.

La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.

La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.

Il problema strutturale dell’edificio scoperto dagli investigatori riguarda due porte del seminterrato, dove si trova il refettorio, che aprono all’esterno. Sia la porta del locale smistamento pietanze, sia quella della mensa, non aderiscono bene al pavimento. È quindi probabile che sia proprio questo il passaggio privilegiato dai topi per entrare nella scuola, pregiudicando il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro. L’iscrizione del dirigente scolastico nel registro degli indagati è, dunque, un passodovuto.
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Ai bambini, i topini sono tanto simpatici, solo nei cartoni animati però. Dal vivo possono creare - com’è inevitabile - paura e ribrezzo. Figurarsi, poi, se si incrociano tra i tavoli del refettorio della scuola. All’elementare statale Margherita di Savoia - dell’istituto comprensivo Padri Gemelli - gli alunni correvano il rischio di mangiare in mezzo ai topi. Un genitore ha segnalato il problema al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un fascicolo e ha inviato i carabinieri del Nas per un sopralluogo.

La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.

La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.
INFOTEL ha detto…
Ai bambini, i topini sono tanto simpatici, solo nei cartoni animati però. Dal vivo possono creare - com’è inevitabile - paura e ribrezzo. Figurarsi, poi, se si incrociano tra i tavoli del refettorio della scuola. All’elementare statale Margherita di Savoia - dell’istituto comprensivo Padri Gemelli - gli alunni correvano il rischio di mangiare in mezzo ai topi. Un genitore ha segnalato il problema al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un fascicolo e ha inviato i carabinieri del Nas per un sopralluogo.

La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.