8 MARZO IN PIAZZA CON VOLANTINI E MIMOSE

I vigili del fuoco aderenti al CONAPO, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, hanno effettuato oggi un sit-in nei pressi del colosseo per protestare contro il blocco delle retribuzioni e di un anno per l’accesso alla pensione imposto dal governo.

 Dal CONAPO fanno sapere che, a differenza del resto dei pubblici dipendenti, i vigili del fuoco, come le forze di polizia, al verificarsi delle emergenze, sono obbligati ad effettuare lo straordinario, ma l’assurda legge finanziaria ne pone a rischio il pagamento come anche gli aumenti per i passaggi di grado. Contestano inoltre la differenza di trattamento retributivo, pensionistico e di carriera rispetto agli altri corpi dello stato, oltre alle carenze di personale che mettono in difficoltà la sicurezza degli stessi vigili del fuoco.


 Crediamo che l’inserimento dei vigili del fuoco nel “comparto sicurezza” – afferma Antonio Brizzi segretario del CONAPO – sia la soluzione di molti dei problemi dei vigili del fuoco e la fine della diversità di trattamento tra corpi ad ordinamento civile preposti alla sicurezza del paese. Non mancano i problemi legati al mancato trasferimento del personale, costretto a restare per anni lontano dalle proprie famiglie e ritadi nei pagamenti che non arrivano mai degli straordinari effettuati dai vigili del fuoco nelle operazioni legate alle calamità naturali e ai servizi resi per conto degli enti locali.  Vigili del Fuoco in divisa in via dei Fori Imperiali, che da una parte regalano mimose con auguri alle donne, e dall’altra propalano il malcontento e distribuiscono volantini di protesta. 

Ed il segretario Brizzi annuncia …. “non finisce qui”, stiamo preparando altre proteste con l’obbiettivo di verificare se questo governo continua a fare il sordo o se prima o poi intende ascoltare i vigili del fuoco.

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