Comunicazione efficace


Il processo che riguarda una comunicazione efficace viene complicato da diversi fattori che devono debitamente tenuti in conto in quelli che sono i contesti culturali di riferimento di coloro che interloquiscono, tra cui anche le differenze fra i sessi e gli orientamenti sessuali, le diverse religioni, gli orientamenti ideologici e politici, vale a dire tutti quegli elementi variabili che possono creare incomprensioni, diffidenze, zone d’ombra, incapacità di intenti, e, quindi, situazioni di “incomunicabilità”.
Inoltre è da considerare che oggi l’individuo è continuamente sottoposto ad un intenso bombardamento comunicativo da parte dei mass-media, che oltre a varie funzioni specifiche, stimola in maniera massiccia la percezione immediata, ma a volte, superficiale dell’informazione, sostituendo la riflessione basata sul linguaggio e il testo, su forme di cultura basate sulla forza delle immagini.
La molteplicità degli individui che intervengono in un processo comunicativo, basata semplicemente sul fatto che si tratta di persone diverse, comporta che le stesse informazioni possono essere recepite in maniere differenti, a causa della varietà dei modi con cui vengono selezionati, interpretati e memorizzati i concetti e i significati dell’informazione ricevuta, varietà su cui incidono fattori decisivi ma difficilmente ponderabili quali il contesto ambientale, le aspettative personali, gli atteggiamenti e le personalità individuali.

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