Le misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori sono:

valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza;
eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico e, ove ciò non è possibile, loro riduzione al minimo;
riduzione dei rischi alla fonte;
programmazione della prevenzione mirando ad un complesso che integra in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive ed organizzative dell'azienda nonché l'influenza dei fattori dell'ambiente di lavoro;
sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso;
rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, anche per attenuare il lavoro monotono a quello ripetitivo;
priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio;
utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici, sui luoghi di lavoro;
controllo sanitario dei lavoratori in funzione dei rischi specifici;
allontanamento del lavoratore dall'esposizione a rischio, per motivi sanitari inerenti la sua persona;
misure igieniche;
misure di protezione collettiva ed individuale;
misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave ed immediato;
uso di segnali di avvertimento e di sicurezza;
regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, macchine ed impianti, con particolare riguardo ai dispositivi dì sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti;
informazione, formazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori ovvero dei loro rappresentanti, sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro;
istruzioni adeguate ai lavoratori.

Commenti