Indice per l’“Auditing di Efficacia, Appropriatezza ed Equità di Genere© del Sistema SSL aziendale/organizzativo”

Alla base di ogni analisi organizzativa sta l’identificazione degli ambiti di indagine, spesso riferiti a concetti complessi e quindi di difficile rilevazione diretta.
Si pensi a concetti generali come “qualità del lavoro”,“sviluppo delle competenze”, “benessere organizzativo”
“efficacia dei processi formativi”. La loro complessità
e multidimensionalità, rende necessario fare ricorso a proprietà specifiche la cui rilevazione sia effettivamente praticabile, cioè a caratteristiche dell’unità di analisi, sia quantitative che qualitative.
Gestire la qualità del lavoro, ovvero la salute di una azienda, significa gestire i processi, essere capaci di individuare ed utilizzare strumenti adeguati e funzionali, produrre analisi che consentano di prevedere gli effetti di quei processi strategici per l’azienda. Significa aumentare continuamente l’efficacia aziendale/organizzativa, attraverso scelte efficienti.
Il modello di self-auditing aziendale/organizzativa qui proposto, sostiene un approccio di genere alla salute e sicurezza come un modo per migliorare la prevenzione sia per le donne che gli uomini e far sì che tutti siano uniformemente protetti.
Le tre dimensioni individuate rappresentano la modalità più idonea di affrontare la Salute aziendale/organizzativa: efficacia, appropriatezza ed equità, sono, quindi, gli assiomi della salute aziendale, definibili attraverso dati oggettivi: numeri, statistiche,
evidenze delle azioni intraprese e relative conseguenze, risultati quantificabili e confrontabili.
Dalla scelta di tali dimensioni si è avviata la procedura di indicizzazione del concetto “salute aziendale”, al fine di offrire uno strumento di:
1. auto posizionamento rispetto alla capacità, propria delle Aziende in Salute,di crescere producendo innovazione. Misurare il grado di aderenza alle tre dimensioni EFFICACIA, APPROPRIATEZZA E EQUITA’ DI GENERE, permette alle aziende/organizzazioni di auto-valutarsi attraverso un modello validato e condiviso sia a livello scientifico che istituzionale, in una prospettiva internazionale.
2. Riconoscibilità all’esterno e da parte delle istituzioni che vogliano orientare gli strumenti e le risorse di sostegno alle aziende, a partire dagli incentivi, secondo finalità specifiche e definite, dove il self-auditing (l’auto-valutazione) mira a evidenziare il corretto andamento dell’attuazione dei comportamenti virtuosi e di eccellenza.
Le aziende/organizzazioni che decideranno di utilizzare in auto-somministrazione gli strumenti finalizzati al self-auditing potranno verificare, prima di tutto, se vengono soddisfatti i requisiti minimi di adeguatezza all’approccio di Salute e Sicurezza sensibile al genere.
Tali requisiti minimi riguardano l’assenza di condizioni che possano produrre effetti (pur anche non previsti) di discriminazione e di mancanza di equità su base di genere.
Quelle organizzazioni che avranno soddisfatto tali requisiti minimi, potranno ottenere un posizionamento che è rappresentato da tre diversi livelli: buona, virtuosa,eccellente.

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