L’AGGIORNAMENTO DELLO STUDIO DELL’OSHA

Partendo da uno studio del 2003 a cura del gruppo di lavoro della European Agency for Safety and Health at Work, volto ad indagare il numero e la tipologia delle pubblicazioni scientifiche prodotte a livello internazionale in tema di salute sul lavoro e genere, si è deciso di implementare lo strumento di ricerca allora costruito.
Cerchiamo di capire brevemente il perché della scelta e di cosa si tratta.
La ricerca
svolta dalla European Agency (Ispesl, 2004), ha voluto indagare l’attenzione dedicata ai problemi di salute sul lavoro e alle donne. L’obiettivo di indagine era quello di avvalorare alcune affermazioni, quali la necessità di regolamentare e inserire le problematiche riferite al genere nel monitoraggio in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché di adottare approcci di tipo interdisciplinare per la ricerca di genere.
Il
gruppo di lavoro ha perciò avviato una raccolta ed analisi delle pubblicazioni scientifiche prodotte negli anni 1999-2002, attraverso il database scientifico, di pubblico accesso, Medline (Pubmed). La ricerca è stata impostata partendo dalla definizione
di più parole chiave in grado di indagare la presenza o assenza di attenzione verso donne e uomini rispetto ai problemi di salute legati al lavoro. Infatti, anche se la domanda posta si riferisce unicamente alle donne, per poter misurare il livello di attenzione è necessario indagare entrambi i sessi, al fine di usufruire di una base forte sulla quale costruire delle comparazioni e misurazioni.
Il lavoro di indagine e ricerca realizzato è stato quello di approfondire ed ampliare il campo di ricerca del 2003, mantenendo fissi alcuni punti chiave già individuati ed adottati.
Il quesito di partenza si è quindi modificato, al fine di rapportarsi alle innovazioni
introdotte in questi anni a livello internazionale, inserendo nel campo di indagine categorie concettuali nuove, in uso ed in crescita costante:
• medicina di genere;
• differenze di genere;
• salute di genere.

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