INSTALLAZIONE IMPIANTO AUDIO

INSTALLAZIONE IMPIANTO AUDIO
Installazione di un impianto audio (mixer, diffusori, casse acustiche, microfoni, ecc.) per attività di spettacolo. Tale attività prevede il posizionamento di diffusori acustici, woofer, amplificatori, microfoni, mixer audio, ecc. Il montaggio dei diffusori acustici avviene da terra mediante argani di sollevamento sospesi alle strutture o direttamente con posizionamento a terra dei diffusori.
Per il montaggio degli impianti audio, luci e delle scenografie, verranno utilizzati normali attrezzi da lavoro come cacciaviti, avvitatori alimentati a batteria, pinze, forbici, tronchesi, martelli.
Macchine/Attrezzature
o Argano, Apparecchi di sollevamento
o Ganci, funi e imbracature
o Gruppo elettrogeno
o Microfoni, amplificatori, elaboratori di segnale ed altoparlanti
o Avvolgicavo, Spine e Prese mobili, Pedane passacavo (omologate per il calpestio)
o Utensili manuali (giravite, tronchesi, pinze, forbici, spellabili, seghetto ecc.)
o Utensili elettrici (avvitatore, trapano, ecc.)
• Le imprese installatrici sono tenute ad eseguire gli impianti a regola d'arte utilizzando allo scopo materiali parimenti costruiti a regola d'arte. I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza dell'Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), nonché nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia, si considerano costruiti a regola d'arte
• Alla fine dell'installazione l’impresa installatrice deve rilasciare la dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08 (o alla regola dell'arte) degli impianti con tutti gli allegati obbligatori richiesti dalla normativa
• Prestare la massima attenzione alle operazioni dei mezzi meccanici in movimento
• Tenersi sempre a dovuta distanza di sicurezza nel momento in cui i carichi vengono sollevati dal camion, trasportati, e posti in opera sul palcoscenico
• Prestare la massima attenzione alla presenza di elementi che possono procurare ferite alle mani (creste della zincatura, chiodi, parti metalliche lacerate e distorte che possono pungere e tagliare, ecc.)
• Prestare la massima attenzione alla presenza di lavorazioni che si sovrappongono ed interferiscono fra di loro (facchini, macchinisti, tecnici delle luci, tecnici del suono, montatori scenografie)
• I cavi di alimentazione elettrica devono essere stagni o resistenti all’acqua e coperti con apposite canaline copricavo, al fine di evitare il più possibile pericoli d’inciampo
• I cavi che alimentano apparecchiature trasportabili devono essere sollevati da terra in maniera tale da evitare danneggiamenti meccanici
• Gli attacchi e i cavi usati all'esterno per le forniture di corrente devono avere indice di protezione non inferiore a IP 64, in quanto sottoposti a calpestio e a possibile umidità e devono essere posti sotto la protezione di un interruttore differenziale a intervento rapido, con IDN < 0,03.
• Deve essere previsto un dispositivo per l'interruzione di emergenza generale dell’alimentazione degli apparecchi utilizzatori per i quali possa essere necessario interrompere tutti i conduttori attivi per eliminare un pericolo. In altre parole, il comando d'emergenza ha lo scopo di interrompere rapidamente l’alimentazione a tutto l'impianto elettrico, esso deve essere pertanto noto a tutte le maestranze e facilmente raggiungibile ed individuabile
• I lavoratori devono essere formati sulle modalità di utilizzo delle attrezzature di lavoro legate all’impianto elettrico ed ai conseguenti rischi
• Se qualcuno è in contatto con parti in tensione non tentare di salvarlo trascinandolo via, prima di aver sezionato l'impianto
• Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti
• Rispettare le istruzioni ricevute per un’esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi
• Prima di movimentare a mano gli elementi valutare il loro peso e la loro dimensione ed individuare il modo più indicato per afferrarli, alzati e spostali senza affaticare la schiena
• Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo
• Trasportare a mano un carico massimo di Kg. 25 per una distanza non superiore a m 100; detto carico deve essere sollevato tenendo le braccia più possibile vicino al tronco, e mai con le braccia allungate e con torsioni del busto
• Attuare gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione al rumore
• Prestare la massima attenzione al rischio dovuto all'esposizione sonora in prossimità delle casse di amplificazione in funzione per le prove del suono che può comportare sordità temporanea o permanente, a seconda della pressione sonora a cui viene sottoposto l'orecchio
• Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti
• Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante.

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