PONTEGGIO A TELAI PREFABBRICATI

telai di forma e dimensioni prefabbricate consente la realizzazione di impalcati a livelli altimetrici prefissati.PONTEGGIO A TELAI PREFABBRICATI
Il ponteggio più utilizzato in edilizia è il ponteggio a telai prefabbricati per la facilità di montaggio e la rapidità di realizzazione con conseguente riduzione dei costi. Costituito da telai di forma e dimensioni prefabbricate consente la realizzazione di impalcati a livelli altimetrici prefissati.
Per grandi altezze e/o per sovraccarichi maggiori della media, risulta poco vantaggioso perchè richiede rinforzi tali da vanificarne la convenienza. Ai fini della sicurezza, presenta il vantaggio di vincolare il montaggio al rispetto delle distanze e degli schemi, facilitando e riducendo le operazioni necessarie.
I ponteggi fissi prefabbricati si dividono in due tipologie:
a boccole
a perni.
Questi ponteggi, molto simili, presentano gli interassi uguali di 105 cm. (tranne per alcuni rarissimi casi 120 cm.) e la distanza dei telai di 180 cm.
Differiscono tra loro per il diametro delle diagonali, l’arco di sostegno sotto il telaio verticale che supporta il traverso di appoggio del tavolato, la distanza tra le boccole o i perni e gli spessori dei tubolari usati per la costruzione, anche in funzione del tipo di acciaio con il quale sono realizzati.
Componenti utilizzati per il montaggio
La basetta
E' utilizzata per evitare il contatto diretto del montante con la superficie di appoggio, favorendo la ripartizione del carico.
E' provvista di uno spinotto che, inserito nel montante, contribuisce al mantenimento della verticalità dello stesso.
Le basette possono avere la superficie di base circolare o quadrata ed essere fisse o regolabili.
Queste ultime rendono possibile, variando l'altezza, la realizzazione dell'impalcato per partenze da superfici inclinate.
Il telaio
E' una struttura rigida realizzata con tubi metallici saldati di forma standard che non supera i 2 m di altezza ed è variabile tra 1,05-1,20 m di larghezza.
Il corrente
E' un tubo disposto orizzontalmente che collega tra loro due telai consecutivi.
formare il parapetto è necessario un secondo corrente nel caso in cui tra la fascia fermapiede ed il corrimano, alto 1 m dal piano di lavoro, intercorra uno spazio maggiore di 60 cm.
La tavola fermapiede
Elemento del parapetto costituito da fascia di sicurezza alta almeno 20 cm necessaria per garantire l'arresto al piede.
La fascia fermapiede può essere in acciaio zincato, dotata di innesti che rendono rapidissimo e sicuro il montaggio, o in legno convenientemente vincolata.
Lo spinotto
Elemento di collegamento detto "spina a verme" che assicura la resistenza a trazione dei telai limitandone il gioco e riducendo i tempi di montaggio.
La diagonale in pianta
Elemento strutturale necessario per realizzare collegamenti stabilizzanti ed irrigidire la struttura impedendo spostamenti e rotazioni dei nodi.
Il piano di calpestio:
Il piano di calpestio deve essere continuo e può essere realizzato in legno o in metallo.
Lo spessore di ciascuna tavola in legno deve essere non inferiore a 4 cm.
Per gli intavolati in legno le tavole devono avere spessore di 4 cm. se la loro larghezza è 30 cm e spessore 5 cm se la larghezza e’ di 20 cm. Le estremità devono essere sovrapposte, sempre in corrispondenza di un traverso, per non meno di 40 cm.
Le tavole in acciaio garantiscono resistenza alle intemperie, facile installazione, resistenza uniforme, piano di transito regolare, antisdrucciolevole, minore peso di esercizio e maggiore capacità di carico. Per la conformità farà fede il marchio della ditta appostovi.
Il dispositivo di bloccaggio a sei ganci elimina qualsiasi spostamento della tavola.
Per il fissaggio della scala per la salita del personale e’ utilizzabile la tavola con botola.
Il parapetto di testata
Gli impalcati devono essere provvisti su tutti i lati verso il vuoto di robusto ed adeguato parapetto
I ponteggi a telai prefabbricati sono dotati di una parapetto di testata completo in ogni elemento e di rapida installazione.
La scaletta di accesso
E' una scala metallica prefabbricata con aggancio al piano posta in corrispondenza delle pedane dotate di botola idonea a realizzare l'accesso agli impalcati di sevizio
Le scalette devono essere disposte in posizione alternata come da disegno allegato all'autorizzazione ministeriale.
La parasassi o mantovana
Misura di sicurezza aggiuntiva prevista per intercettare la caduta di materiali minuti dall'alto.
Costituita da robuste tavole sporgenti con inclinazioni verso l'alto non minore di 30° rispetto all'orizzontale per almeno 1,20 m oltre il filo, per ponteggi alti fino a 12 m e 1,50 m per ponteggi di altezza superiore.
La mantovana deve essere disposta ogni 12 m di altezza dell'impalcatura.
L'ancoraggio
E' l'elemento che vincola il ponteggio agganciandolo ad una struttura portante rendendolo stabile al ribaltamento. Deve essere distribuito, conformemente alle indicazioni del disegno esecutivo, con un ancoraggio massimo ogni 22 mq.
Esistono di vari tipi: a cravatta, ad anello ed a contrasto. Tutte le soluzioni adottate devono essere conformi agli schemi allegati all'autorizzazione ministeriale e utilizzati in funzione della loro corretta possibilità d'impiego in funzione del tipo di manufatto da servire.
La mensola
E' l'elemento strutturale che permette l'ampliamento del piano di lavoro realizzando uno sbalzo dall'area intelaiata.
Trave Carraia
Elemento strutturale necessario per sostenere le stilate interrotte alla base per realizzare i passi carrai. Gli schemi allegati all'autorizzazione ministeriale possono essere utilizzati solo per carichi di esercizio e numero di impalcati identici a quelli previsti dagli schemi facenti parte dell'autorizzazione ministeriale.

Commenti