UTILIZZO ACIDO NITRICO

L’acido nitrico è un acido minerale molto forte, oltre che un forte agente ossidante. A temperatura ambiente, si presenta sotto forma di liquido incolore quando molto puro (giallo chiaro altrimenti) e dal tipico odore irritante. I suoi sali vengono chiamati nitrati e sono pressoché tutti solubili in acqua; in forma concentrata, la sostanza può causare gravi ustioni per contatto con la pelle, specie se quest'ultima presenta lesioni. L'esposizione all'acido nitrico concentrato brucia la pelle colorandola di giallo intenso. Per via della sua azione ossidante è l'unico acido minerale capace di intaccare il rame.
Dal punto di vista delle applicazioni, l'acido nitrico trova grande utilizzo nell’analisi chimica e nella sintesi organica, come reagente. Viene impiegato nella fabbricazione di esplosivi (nitroglicerina, trinitrotoluene o TNT, etc.) e di fertilizzanti per l'agricoltura (es.: il nitrato d'ammonio).  
Inoltre, viene molto utilizzato in metallurgia e nella raffinazione dei metalli, data la sua capacità di reagire con la maggior parte di essi. 
PROCEDURE DI UTILIZZO
• Il datore di lavoro valuta i rischi per la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici ed attua le misure necessarie per eliminare o ridurre tali rischi).
• Conoscere le caratteristiche delle sostanze utilizzate (es. infiammabilità, incompatibilità), nello specifico le concentrazioni, le modalità d'uso ed i tempi di contatto.
• Conservare il prodotto in ambienti adeguatamente areati e in contenitori non soggetti a corrosione e protetti da eventuali urti.
• Se si opera in ambienti ristretti o scarsamente ventilati ridurre al minimo il tempo di esposizione anche attraverso l'attivazione di impianti di aspirazione localizzati.
• Aerare gli ambienti durante l’uso.
• Durante l'uso di sostanze del tipo in esame, non devono essere consumati cibi e bevande, perché possono favorire un maggior assorbimento del prodotto tossico.
• Impedire il più possibile l'eventuale evaporazione inutile dei prodotti usandone la quantità minima per il lavoro, mantenendo i coperchi sui contenitori e usando contenitori sigillati.
• L'uso e la conservazione devono avvenire sempre secondo quanto riportato sull'etichetta dei prodotti in esame.
• Non lasciare in giro indumenti contaminati dai prodotti in esame. 
• Nel caso di contatto cutaneo con la sostanza, ai lavoratori viene raccomandato di utilizzare le sostanze specifiche indicate per la detersione e di lavarsi con abbondante acqua corrente. Togliere scarpe e vestiti contaminati sotto getto d’acqua e consultare il medico.
• In caso di ingestione, bere abbondantemente acqua e non indurre il vomito perché provoca il rischio di perforazione. Chiedere immediatamente l’intervento medico.
• In caso di inalazione, trasportare la persona all’aria aperta e nel caso il malessere persista consultare il medico.
• In caso di contatto con gli occhi, lavare con abbondante acqua per almeno 15 minuti mantenendo le palpebre aperte e chiedere l’intervento del medico.
• Collocare in prossimità del luogo di lavoro docce di emergenza e fontanelle oculari.
• Effettuare la sorveglianza sanitaria con periodicità annuale o con periodicità diversa decisa dal medico competente con adeguata motivazione.
• Il prodotto non è infiammabile, ma può provocare incendi o esplosioni a contatto con materiali combustibili, perciò tenere lontano da fonti di calore, eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione e vietare di fumare.
• Utilizzare misure antincendio e mezzi di estinzione idonei, quali povere chimica o acqua nebulizzata per raffreddare i contenitori integri, facendo attenzione a non immettere acqua nei contenitori.
• Vietare severamente di versare in fogna i residui chimici, contattare le Autorità preposte o Aziende specializzate ed autorizzate allo smaltimento di tali rifiuti secondo la normativa vigente.
• Indossare i necessari dispositivi di protezione (guanti, tute protettive, maschere respiratorie con filtri e grado di protezione adeguato al rischio, occhiali protettivi, stivali).


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