La Cassazione riconosce ai Sindacati facoltà di costituirsi Parte Civile per gli infortuni sul lavoro

Il 18 Gennaio la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dagli imputanti del caso Strammiello, operaio morto nel 2000 mentre manovrava una gru in un cantiere dell’ENEL della Spezia. Respingendo i ricorsi, la sentenza diviene così definitiva, compresa la parte relativa al risarcimento in favore dei Sindacati costituiti parte civile.

Il fatto più significativo è che, per la prima volta, la Cassazione ha riconosciuto esplicitamente la facoltà delle Organizzazioni Sindacali di costituirsi Parte Civile in procedimenti relativi alla violazione della normativa antinfortunistica e a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, anche se il lavoratore infortunato non è iscritto al Sindacato stesso.

Gianni Carassale, responsabile sicurezza della Segreteria della Camera del Lavoro della Spezia: “E’ una svolta storica, che ha fatto scuola anche per altri procedimenti, come quello Thyssenkrupp. La quota di risarcimento ai sindacati è impiegata per corsi di formazione ed aggiornamento sulla sicurezza. Da sottolineare che, con l'introduzione del processo breve voluto dal Governo, un procedimento come questo, e molti altri aperti sulla sicurezza sul lavoro e le morti bianche, non sarebbe potuto arrivare a compimento.”

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