bando di 610 mila euro per il finanziamento di 61 borse di studio

Le misure anticrisi messe a punto dalla Provincia di Ancona si arricchiscono di un nuovo progetto che mira a promuovere la ricerca e l'innovazione del tessuto produttivo locale. La giunta provinciale, infatti, ha approvato un bando di 610 mila euro per il finanziamento di 61 borse di studio rivolte a studenti del sistema post-universitario, ricercatori, disoccupati o inoccupati in possesso di diploma di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica. Obiettivo: la realizzazione di progetti presso aziende pubbliche o private nell'area dell'innovazione tecnologica. I campi di ricerca riguarderanno: il risparmio energetico e l'utilizzo di energie rinnovabili nella produzione; l'introduzione di tecnologie informatiche nelle aziende, la domotica, l'implementazione delle condizioni di sicurezza nei processi produttivi; il marketing per la ricerca di nuovi mercati; le biotecnologie e i prodotti della salute. Ciascuna borsa, dell'importo mensile di 750 euro lordi, avrà durata di un anno. L'ammissione dei progetti sarà subordinata alla certificazione da parte di un ateneo.

"È un investimento - afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - su un asse strategico per il rilancio del nostro modello di crescita. L'uscita dalla crisi, infatti, passa principalmente dall'innovazione tecnologica e dalla riqualificazione dei modelli produttivi, che permettono alle aziende di migliorare la loro competitività su mercati nazionali ed internazionali".

"Mentre a livello nazionale si tagliano i fondi - aggiunge l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - con questo bando la Provincia sceglie di favorire un meccanismo virtuoso che valorizza le attività di ricerca scientifica nel territorio e, contestualmente, sostiene l'inserimento nel mercato del lavoro di professionalità qualificate e rispondenti alle esigenze delle imprese locali. L'auspicio è che ciò possa costituire un volano per un'occupazione stabile e di alto profilo".

Il bando, consultabile nel sito www.istruzioneformazionelavoro.it, scade l'8 giugno 2011.

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