Schede di sicurezza comparto edile

L’ASL della Provincia di Bergamo ha reso disponibili in rete alcuni utili documenti per il comparto edile. Un modello di verbale di sopralluogo e delle schede di controllo per cadute dall’alto, DPI e ponteggi.

Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo, ha reso disponibili sul suo sito diversi documenti relativi al comparto edile.

Ad esempio un modello di verbale di sopralluogo normalmente utilizzato dagli operatori dell’ASL della provincia di Bergamo nella vigilanza in edilizia.
Questi modelli sono “strumenti di lavoro quotidiano” che anche se non esaustivi possono “essere utili per definire le priorità di intervento delle aziende”.
In particolare tra gli elementi controllati figurano:
- la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico (Art. 2 comma 2 D.P.R. 462/01);
- il libretto relativo agli apparecchi di sollevamento (per portate superiori a 200 Kg.) con collaudo, verifiche periodiche, verifiche funi;
- Dichiarazione di corretta installazione gru (art. 71 comma 11, con riferimento all’allegato VI punto 3.1.3. D. Lgs n. 81/2008);
- il Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio di Ponteggi Metallici (Pi.M.U.S.) secondo l’Art. 136 del D. Lgs n. 81/2008;
- il Disegno esecutivo e calcolo di resistenza dei ponteggi metallici (Art. 133. Lgs n. 81/2008);
- la nomina del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, degli addetti al P.S. e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
- la stesura del Documento di Valutazione dei rischi;
- l’informazione e formazione del Personale (Artt. 36, 37, 73, 77, 78 D. Lgs n. 81/2008);
- la sorveglianza sanitaria;
- Libro Matricola;
- Registro Infortuni;
- Visura Camerale;
- la notifica preliminare di cantiere (Art. 99 D. L.gs n. 81/2008);
- il piano operativo di sicurezza (Art. 96 D. Lgs n. 81/2008);
- il piano di sicurezza e coordinamento (Art 91 D. Lgs n. 81/2008);
- il Fascicolo dell’opera (Art 91 D. Lgs n. 81/2008);
- i nominativi del coordinatore per la progettazione (CSP) e del coordinatore esecuzione lavori (CSE);
- i verbali di coordinamento di cantiere redatti dal Coordinatore per l’Esecuzione lavori;
- la presenza di contratti di appalto e/o subappalto;
- le attrezzature di lavoro presenti;
- la dotazione igienico – sanitaria (D. Lgs n. 81/2008 allegato XIII punto 3.2.1).
Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro mette poi a disposizione sul sito diverse schede di controllo relative ai cantieri edili e in particolare a cadute dall’alto, D.P.I. e ponteggi.
Scheda di rilevazione per il rischio di caduta dall’alto
La “scheda di rilevazione dei rischi di caduta dall’alto” è un valido strumento di analisi sia per gli addetti del settore che per i funzionari ASL e può essere anche usata come materiale didattico “per la formazione delle figure di sistema in edilizia”.
Per gli addetti del settore, in particolare i preposti delle imprese edili e i coordinatori in fase di esecuzione (CSE), “la scheda serve per una rapida e facile valutazione sullo stato di sicurezza delle attrezzature e sul loro corretto utilizzo. Il susseguirsi delle fasi lavorative che caratterizzano il cantiere edile rende la scheda prodotta un utile strumento per esercitare controlli periodici all’interno del cantiere”.
La scheda affronta in modo particolare alcuni punti:
- lavori di montaggio e smontaggio ponteggi;
- predisposizione e idoneità: ponteggi (parapetti, tavola fermapiede, sottoponte, scalette basette, montanti,…);
- predisposizione e idoneità: guardacorpo;
- predisposizione e idoneità: ponte su ruote (trabattello);
- predisposizione e idoneità: dispositivi di protezione individuale;
- predisposizione e idoneità: piattaforma sviluppabile su carro;
- predisposizione e idoneità: scale a mano portatili;
- la presenza di rampe di scale o pianerottoli;
- la presenza di aperture nelle solette o nelle pareti;
- la presenza di scavi.
Scheda di controllo dei DPI in cantiere
Questa scheda “rappresenta un utile strumento per monitorare l’appropriata dotazione ed utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) da parte dei lavoratori che operano in edilizia e può anche essere impiegata come supporto didattico nella formazione delle figure di sistema in edilizia”.
Inoltre può essere utilizzata nell’attività di controllo “svolta sia dal personale delle ASL che dal personale delle imprese deputato alla sicurezza del cantiere (Coordinatore per la Sicurezza, Capocantiere, Preposto, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)”.
La scheda è articolata in 5 sezioni:
- data e luogo (cantiere) del controllo;
- ditta/lavoratori autonomi oggetto di rilevazione – tipo di lavorazione in atto – mansione degli addetti;
- DPI disponibili, adeguati, utilizzati, previsti da POS – Punti di ancoraggio;
- tipo di formazione svolta all’uso dei DPI;
- rilevazione comportamenti inadeguati o punti critici.
Schede di verifica della corretta messa in opera di ponteggi e dell’efficienza degli elementi che lo compongono
In questo caso siamo di fronte a ben quattro schede di valutazione sulla base di quanto indicato dall’Allegato XIX “Verifiche Di Sicurezza Dei Ponteggi Metallici Fissi” del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81.
Queste schede, che PuntoSicuro approfondirà in un futuro articolo, hanno diversi destinatari.
Le prime tre schede sono da ritenersi “strumento utile per il proprietario del ponteggio e per l’utilizzatore, in quanto contengono istruzioni per verificare l’idoneità dei singoli elementi che lo compongono”, verifica che è utile sia se eseguita “prima del montaggio che durante l’uso dello stesso”.
Le schede predisposte elencano le verifiche da eseguire prima di ogni montaggio, rispettivamente per:
- ponteggi metallici a telai prefabbricati;
- ponteggi metallici a montanti e traversi prefabbricati;
- ponteggi metallici a tubi giunti.
L’ultima scheda è invece uno strumento predisposto “per il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera (CSE) ed il preposto, per verificare che il ponteggio, già messo in opera, sia realizzato in modo corrispondente alle disposizioni di legge e quindi abbia le caratteristiche di misura idonea di prevenzione e protezione”.

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