La comunicazione sincrona e asincrona


La comunicazione tramite FAD può essere “sincrona” o “asincrona”.

- Comunicazione sincrona:

la comunicazione è “sincrona” quando tutti gli interlocutori sono connessi e interagiscono in rete nello stesso momento, dialogando e scambiandosi informazioni contemporaneamente, pur da ubicazioni geografiche diverse (come esempio di comunicazione sincrona si possono considerare le chat e le videoconferenze).
- Comunicazione asincrona:

la comunicazione è “asincrona” quando gli interlocutori non sono connessi in rete contemporaneamente, ma vi accedono in tempi diversi e possono comunque partecipare alla “comunità virtuale”, accedendo alle informazioni e scambiandosi messaggi quando lo si ritiene opportuno (come esempio di comunicazione asincrona si possono considerare il servizio classico di posta elettronica, l’e-learning, i news group e i forum on-line). E’ evidente che si potrà scegliere l’una o l’altra forma di comunicazione, a seconda del modo con cui si vorrà fare informazione-formazione.
La formazione a distanza è un veicolo attraverso cui l’utente potrà soddisfare le sue aspettative e necessità di acquisizione di conoscenza e aggiornamento attraverso una metodologia che attualmente garantisce massimi livelli di modernità, efficienza, impatto con i tempi e con le esigenze della società, innovazione, efficacia, produttività, sviluppo, progresso.
Inoltre tramite la FAD è possibile incentivare la nascita e la crescita di tutta una serie di fasi operative connesse, aprendo scenari e margini di ampliamento e di potenzialità praticamente enormi, e comunque ingestibili con qualsiasi altro strumento possibile.
La formazione a distanza si presenta perciò come quel tipo di attività che, nell’ambito di un discorso di formazione, costituisce la via più attuale e completa da percorre.
La comunicazione è la capacità di trasferire un’idea, un messaggio, un concetto, un’informazione, un contenuto ed un valore da un soggetto ad un destinatario.
I cambiamenti della società influiscono nelle scelte aziendali: la sempre più crescente attenzione verso le problematiche sulla tutela della salute dei lavoratori, e la necessità di promuovere e diffondere la “cultura” della sicurezza nei luoghi di lavoro, impone l’attuazione di un processo per cui, affinché questo avvenga e produca frutti ottimali, è necessario che l’impresa sia in grado di "ascoltare" e sappia comunicare.
- Ascoltare significa saper individuare i bisogni, per comprendere i mutamenti e sentirsi coinvolti nella soluzione dei problemi di interesse generale.

- Comunicare significa contribuire a migliorare la conoscenza, la competenza e la “cultura”, aumentandone efficienza ed efficacia e garantendo crescita e miglioramento.
Una buona comunicazione volta all’informazione e alla formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è dunque un elemento importante per molteplici motivi:
per l’introduzione sempre più massiccia di nuovi canali mediali integrati ed interattivi, diversi e comunque innovativi rispetto a quelli tradizionali, per il trattamento e la diffusione dell’informazione;
per il ruolo che la comunicazione può avere nel razionalizzare il funzionamento di strutture ed risorse, riducendo le inefficienze e migliorando le attività.

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