Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi

- Mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e pulito, al fine di contenere gli episodi di scivolamento 
- Prevedere adeguati turni di riposo, in considerazione all’alterazione dei ritmi sonno-veglia dovuti al lavoro notturno 
- Verificare che le attività non vengano svolte in condizioni di stress in maniera costante; in particolare prevedere personale di riserva per coprire le eventuali assenze dovute a ferie,malattie, periodi di punta, ecc… e attuare le misure tecnico organizzative necessarie per evitare la ripetitività e la monotonia delle attività, stabilendo pause, turnazioni con altre mansioni che consentano un cambio della posizione, ecc… 
- Assicurarsi che durante la movimentazione dei carichi e durante le operazioni di tiro e spingi dei carrelli, i mezzi di movimentazione siano provvisti di idonee attrezzatura di presa 
- Per le attività di movimentazione manuale, verificare l’indice del rischio calcolato (ad es.secondo il metodo NIOSH) 
- Effettuare la sorveglianza sanitaria preventiva dei lavoratori con periodicità annuale oppure con periodicità stabilita di volta in volta dal medico, mirata al rischio specifico, quali esposizione a polveri di farina ed handicap di lavoro notturno. 
- Segregare le lavorazioni a rischio di diffusione delle polveri nell’ambiente di lavoro in locali separati, in modo da ridurre il numero degli esposti. 
- Per ridurre il rischio di diffusione di polveri sottili, predisporre sistemi di aspirazione localizzata oppure idonei sistemi di ventilazione dei locali evitando che i lavoratori siano investiti dal flusso. 
- Dotare le macchine di idoneo impianto di aspirazione delle polveri ed assicurare che tali
dispositivi siano attivi durante le lavorazioni; 
- Dotare gli impianti di aspirazione di idonei sistemi di filtrazione delle polveri, verificando periodicamente la loro efficacia; 
- Garantire idoneo ricambio d’aria dei locali di lavoro; 
- Effettuare la manutenzione periodica delle macchine/attrezzature e verificare l’efficienza dei relativi dispositivi di sicurezza, nonché la conservazione del manuale d’uso e di manutenzione in luogo noto e facilmente accessibile; 
- Verificare la presenza dei dispositivi di sicurezza delle macchine utilizzate (tali da garantire segregazione degli organi in movimento e attivazione del moto esclusivamente per volontà dell’operatore); 
- Vietare l’uso di indumenti che possono impigliarsi, bracciali, orologi, anelli, catenine ed altri oggetti metallici 
- Tenere i capelli lunghi raccolti e fermi, dietro la nuca; 
- Utilizzare guanti e prese da forno per prelevare o spostare prodotti caldi; 
- Vietare la regolazione e la manutenzione degli organi di trasmissione a macchina in movimento 
- Pulire periodicamente l'area circostante le macchine, corrispondente al posto di lavoro e
rimuovere eventuale materiale depositato, al fine di evitare scivolamenti; 
- Utilizzare dispositivi di protezione come calzature con suola antiscivolo per evitare scivolamenti; 
- Controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili (pavimenti non ingombri,segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.) 
- Prevedere una temperatura dei locali adeguata all’organismo umano, nonché aria salubre in quantità sufficiente, mediante l’installazione di idonei sistemi di ventilazione; 
- Evitare che i flussi d’aria degli impianti di ventilazione/condizionamento investano gli operatori; 
- Verificare la presenza di un impianto elettrico certificato e conforme alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza, tali da garantire rapidamente l’interruzione dell’alimentazione elettrica in caso di emergenza; 
- Verificare con periodicità almeno biennale i sistemi di sicurezza elettrica e l’impianto di messa a terra;
- Verificare che le macchine e le attrezzature utilizzate siano in possesso di marchi IMQ o
certificazioni equivalenti o marcatura CE 
- Adottare le misure di prevenzione incendi previste dalla normativa, provvedendo se necessario all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI ) da parte dei Vigili del Fuoco; 
- Predisporre un numero adeguato di estintori portatili in posizioni ben segnalate e facilmente raggiungibili; 
- Garantire che l’impianto antincendio sia sottoposto a regolare manutenzione e che gli estintori vengano controllati da ditta specializzata ogni sei mesi; 
- Verificare che le apparecchiature elettriche abbiano un grado di protezione minimo di un IP55,; 
- Predisporre tutti gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi derivanti dall’esposizione al rumore; 
- Verificare l’uso sistematico dei D.P.I. da parte di tutto il personale operante.

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