SODA CAUSTICA Classificazione Dei Rischi

Idrossido di sodio, meglio noto con la denominazione di soda caustica, ossia un minerale forte, solido a temperatura ambiente, solubile in acqua e venduto commercialmente sotto forma di pasticche biancastre.
E’ un reagente utilizzato nella sintesi di coloranti, detergenti e saponi, nella fabbricazione della carta, nel trattamento delle fibre di cotone, nella produzione di ipoclorito di sodio (candeggina) e di altri sali sodici.
Viene utilizzato sotto forma di soluzione acquosa nei prodotti per sgorgare gli scarichi dei lavandini. 
Classificazione Dei Rischi
o Ustioni gravi per contatto con la pelle    Possibile   
o Lesioni oculari e cecità per contatto con gli occhi   
o Irritazione delle vie respiratorie per inalazione   
o Irritazione delle vie digerenti ed erosione delle mucose gastrointestinale per ingestione   
o Dermatite per contatto prolungati o ripetuti    
PROCEDURE DI LAVORO
• Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati
• Il datore di lavoro valuta i rischi per la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici ed attua le misure necessarie per eliminare o ridurre tali rischi
• Conoscere le caratteristiche delle sostanze utilizzate (es. infiammabilità, incompatibilità), nello specifico le concentrazioni, le modalità d'uso ed i tempi di contatto
• Conservare il prodotto in locali adeguatamente areati, con pavimenti in cemento resistenti alla corrosione, e soprattutto non umidi, perché il prodotto a contatto con umidità ed acqua produce calore
• Tenere il prodotto in recipienti ben chiusi, lontano da acidi forti, metalli, alimenti e mangimi.
• Aerare gli ambienti durante l’uso
• Se si opera in ambienti ristretti o scarsamente ventilati ridurre al minimo il tempo di esposizione anche attraverso l'attivazione di impianti di aspirazione localizzati
• Comunicare immediatamente di qualsiasi fenomeno anche lieve di tipo irritativo che dovesse manifestarsi
• Durante l'uso di sostanze del tipo in esame, non devono essere consumati cibi e bevande, perché possono favorire un maggior assorbimento del prodotto tossico
• Prima dell’utilizzo, leggere sempre con attenzione l’etichetta e seguire le istruzioni per l’uso
• L'uso e la conservazione dei prodotti devono avvenire sempre secondo quanto riportato sull'etichetta dei prodotti
• Riporre i prodotti negli appositi armadi al termine delle operazioni di utilizzo
• Non mescolare prodotti diversi perché possono reagire chimicamente fra di loro e sviluppare vapori pericolosi
• In caso di contatto cutaneo, lavare con abbondante acqua corrente per almeno 10-15 minuti ed avvertire il medico
• In caso di contatto con gli occhi, lavare con abbondante acqua corrente a palpebre aperte per almeno 10 minuti, proteggere gli occhi con garza sterile o fazzoletto pulito asciutto e consultare il medico. Non usare colliri o pomate prima della visita dell’oculista
• In caso di ingestione accidentale, sciacquare la bocca con molta acqua senza deglutire, non provocare il vomito e consultare subito il medico, mostrando la scheda di sicurezza del prodotto
• In caso di inalazione, areare il locale, rimuovere il paziente dall’ambiente contaminato, tenerlo in un luogo ben areato e consultare il medico
• Il prodotto non è infiammabile, né combustibile, in presenza di incendio utilizzare misure antincendio e mezzi di estinzione idonei, quali acqua nebulizzata, CO2, schiuma o polveri chimiche in funzione dei materiali coinvolti nell’incendio
• Evitare la dispersione in quantità pericolosa del prodotto in corsi d’acqua, nella rete fognaria, nel suolo e nella vegetazione; in caso di dispersione accidentale avvisare immediatamente le Autorità Competenti
• Indossare i necessari dispositivi di protezione (guanti, tute impermeabili, maschere con filtri e grado di protezione adeguato al rischio, occhiali protettivi, stivali)
• Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante

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